Sostegno a Distanza (SAD)


Il Sostegno a Distanza (SAD) si inserisce in uno dei progetti di AVAZ che è il Villaggio Fraternitè: una scuola materna ed elementare a Sangmelima , una citta del sud del Camerun.

In Camerun non esiste la scuola pubblica totalmente gratuita perchè anche la scuola statale  fa pagare i libri e le divise e soprattutto fa delle classi numerosissime con più di 100 bambini, con ripercussioni sulla qualità dell’insegnamento.

Nella nostra scuola cerchiamo di fare delle classi da massimo 40 bambini e scegliamo con attenzione gli insegnanti. Ne abbiamo cambiati alcuni perché non rispondevano a quelli che riteniamo i requisiti necessari per esserlo, ad esempio non lavoravano in classe o picchiavano i bambini. Cerchiamo di proporre una didattica di qualità superiore tanto che alcuni insegnanti di altre scuole hanno iscritto i loro figli alla nostra.

Per entrare nella nostra scuola le famiglie pagano una retta, ma abbiamo deciso di riservare circa il 30% dei posti ai bambini del Centro di Accoglienza. Al centro accogliamo quei bambini che hanno gravissime situazioni familiari ed economiche e che sicuramente non frequenterebbero la scuola. Sono questi i bambini che aiutiamo attraverso il sostegno a distanza.

Con l’adozione, un contributo di 30 euro mensili, permettiamo a questi bambini di frequentare la scuola  pagando la retta scolastica, il trasporto con il pulmino, il pranzo che spesso è l’unico pasto della giornata per loro e le attività pomeridiane del centro. Inoltre, dallo scorso anno forniamo anche l’assistenza sanitaria con una dottoressa che viene una volta al mese per visitare i bambini. Spesso capita anche di portare i bambini all’ospedale perché si sentono male a scuola e quindi paghiamo anche le cure mediche ospedaliere.

Il Centro di accoglienza quindi fa parte integrante del progetto Villaggio, è seguito da vicino dai responsabili del progetto che conoscono i bambini uno per uno, sanno le loro storie e li seguono nel loro percorso di crescita. I nostri sostenitori adottando un bambino non aiutano solo quel bambino, ma tutto il progetto che sta intorno a lui.

Portare avanti questo progetto è molto costoso, le spese sono tante e le rette dei bambini paganti non bastano a coprire tutte le spese di gestione della scuola. Quindi l’AVAZ propone anche come sostegno a distanza il contributo amico che è di 18 euro mensili; è legato ad una classe della scuola non ad uno specifico bambino, e serve a finanziare il materiale didattico, l’arredo scolastico, la formazione agli insegnanti.


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