venerdì 10 maggio 2013

Testimonianza di un volontario andato nel Villaggio Fraternité


Un paio di anni fa, alla proposta di Ernesto Luzi, Presidente di AVAZ,  di partire per il Camerun non ho avuto esitazioni: ho detto subito di sì……

Il mio innato desiderio di viaggiare assieme alla fortissima  pulsione  di vedere la realtà del Villaggio Fraternité, hanno trovato immediata realizzazione.

Sono partito senza aspettative, senza ogni possibile giudizio di sorta...sinceramente non sapevo che genere di realtà avrei potuto trovare.

Forse è proprio per questo che la sorpresa, una volta arrivati lì, è stata grandiosa. Anzitutto la bellezza del posto. Il villaggio è situato proprio a ridosso di una  foresta equatoriale. La sola visione di tutta quella natura è di per se' pacificante.

La cosa che più mi ha colpito è stato comunque il clima generale di serenità che avvolge al totalità del villaggio e le sue attività.

In un contesto sociale che a me è parso essere decisamente difficile, il villaggio rappresenta un’oasi di felicità: ho visto tanti bambini potersi esprimere, giocare, studiare ed in generale vivere in totale armonia e spensieratezza.

Penso che porterò sempre con me il ricordo degli sguardi, delle corse e degli abbracci dei piccoli tutte le volte che offrivamo loro un sorriso e la nostra disponibilità a giocare….

Mi auguro vivamente di poter fra presto ritorno lì……

Mauro Terribili



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